Non occorre, per lui, alcuna delega perche`, pur provenendo da un ufficio soppresso, appartiene alla categoria dei dipendenti comunali incaricati dei recapiti ufficiali.
L`Amministrazione finanziaria, avvalendosi della facolta` concessale dalla legge, puo` richiedere che la notificazione di un atto tributario sia eseguita da un messo di conciliazione, quale appartenente alla piu` ampia categoria dei messi comunali, non operando la norma alcuna distinzione tra le due categorie di soggetti in questione. Questa, in breve, la regola riaffermata dalla Cassazione con la sentenza n. 22517 del 2 ottobreche, accogliendo il ricorso dell`Agenzia, ha altresi` precisato che il messo di conciliazione, pur facendo parte di un ufficio statale ora soppresso e pur essendo sottoposto alla sorveglianza del relativo titolare, rientra tuttavia nell`apparato organizzativo del Comune.
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