Qualche segnale più chiaro comincia ad arrivare. Dopo mesi di battaglia serrata, qualcosa sembra muoversi. Ecco il segnale: “Rispetto ad una normativa che non è regionale ma è esclusivamente statale, noi non abbiamo la possibilità di fermare l’attività che in questo caso è diretta alla ricerca. Però se l’ordine del giorno che è stato già votato dall'Aula si traduce in un provvedimento normativo regionale che, nel rispetto del quadro della legge statale, vieta, impedisce, o pone un’interdizione rispetto ai permessi di ricerca per le fonti di idrocarburi, è evidente che in questo caso avremmo uno strumento in più per poter addirittura fermare le attività in corso.” E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale all'ambiente, Giovanni Romano, rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata presentata dal Consigliere regionale di Forza Italia, Sergio Nappi, e finalizzata ad acquisire la posizione politica del Governo regionale in merito al progetto di ricerca di idrocarburi denominato ‘Gesualdo 1’. Nella foto il castello Gesualdo.
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