giovedì 6 marzo 2014

Scarlattina: ecco come si riconosce



 Febbre alta e macchioline a collo, ascelle e inguine.
L’esantema sulla pelle può anche non comparire                                                                                                                              Se si parla di malattie esantematiche viene spontaneo pensare a morbillo o rosolia, ma anche la scarlattina rientra in questa schiera, con una differenza principale: è provocata da un batterio anziché da virus. Il colpevole è lo streptococco beta emolitico di gruppo A (Streptococcus pyogenes). «Ci sono diversi ceppi di S. pyogenes e alcuni di essi producono esotossine (per ora ne sono state identificate tre) capaci di provocare la febbre e l’esantema che caratterizzano la scarlattina - spiega Susanna Esposito, direttore dell’Unità di Pediatria del Policlinico di Milano e presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP) -. La possibilità di entrare in contatto con ceppi diversi dello stesso batterio spiega perché ci si può ammalare più volte di scarlattina. Sebbene oggi questa malattia possa essere curata bene, è importante non sottovalutarla visto che lo S. pyogenes può causare anche reazioni post-infettive su base immuno-mediata, alcune della quali gravi, come febbre reumatica e glomerulonefrite acuta». 

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