venerdì 17 ottobre 2014

A Foti hanno voluto far pagare la sua posizione sul "Parcheggio Interrato" 
E' mia personale convinzione che il voto espresso da alcuni consiglieri comunali di Avellino contro il Sindaco Foti trovi le sue ragioni nella giusta scelta del Sindaco di annullare, in sede di autotutela, la delibera di giunta n. 162 del 2012 che dava il via alla gara per il parcheggio interrato di Piazza Libertà. A quella delibera parteciparono infatti alcuni assessori della giunta Galasso che ora sono consiglieri comunali del PD e che potrebbero essere ritenuti responsabili dell'accaduto, se la Corte dei Conti dovesse esaminare le stranissime procedure seguite per quel project financing. Infatti la mancanza della quota privata di finanziamenti (quelli del parcheggio interrato) potrebbe in definitiva provocare la “caduta complessiva” dell'intero Programma PIU Europa della Città di Avellino, che è sottoposto ai rigidi controlli della Comunità Europea, con gravissimo danno per l'Amministrazione e conseguentemente per i cittadini. Nè credo che il recente accordo raggiunto tra Comune di Avellino e Regione Campania possa superare le regole imposte dalla Comunità Europea. Purtroppo vedo in queste ore continuare le “strane e confuse procedure” relative ai progetti del “Sottopasso per la viabilità di accesso ai parcheggi interrati del Mercatone e di Piazza Libertà”. Non dovrebbe sfuggire a chi volesse indagare la denominazione stessa degli interventi che dovrebbero consentire l'accesso a due entità non esistenti. E' bene precisare che gli attuali interventi ( Progetti Av- P.I.U.-01B-03 e AV-P.I.U. -01B-02. Sottopasso per la viabilità di accesso ai parcheggi interrati del Mercatone e di Piazza Libertà. Tratto via Due Principati – Mercatone. Collegamento della viabilità del sottopasso con via S. Leonardo e potenziamento delle reti tecnologiche e delle finiture. ) sono progetti aggiuntivi al primitivo progetto del sottopasso che, pur essendo esecutivo – cantierabile, per strani motivi, non aveva raggiunto i suoi scopi. Come non ricordare che – dopo aver scisso il contratto per inadempienze dell'associazione temporanea di imprese che stava eseguendo le opere – i lavori di messa in sicurezza del cantiere furono affidati ad una delle imprese della medesima associazione? Ed ora è in atto un contenzioso per molti milioni di euro. Cose che potevano avvenire solo durante la stagione delle opere pubbliche dell'ex sindaco Galasso, che ora si erge a critico dell'operato altrui! Ed ora ai tre progetti del Tunnel finora approvati ed alle tante varianti ( vorrà dire il RUP ing. Candela quante sono ? ) si aggiunge un quarto progetto: si apprende infatti da dichiarazioni del RUP che “è stata trovata copertura finanziaria in un progetto parallelo che l'amministrazione ha approvato subito dopo il previsionale”. Spero che presto la Corte dei Conti e la stessa Procura della Repubblica di Avellino avviino utili indagini su questa opera infinita. E' di queste ore la notizia che un incredibile fetore derivante da scarichi fognari si propaghi da quel cantiere che dista solo un centinaio di metri dalla casa comunale. Vorrà dare qualche spiegazione il RUP su quanto sta avvenendo in quell'area ? 

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