La Acca Montella
liquida Pescara
ACCA MONTELLA – DANNUNZIANA PESCARA 3 – 1
(23 – 25, 25 – 12, 25 – 22, 25 - 14)
ACCA MONTELLA: Altomonte 1, Kostadinova 21, Boccia 13, Mauriello 13,
Passaseo 0, Piscopo 12, Matarazzo Serenella 0, Granese 0, Labate 11, Faraone
(L). Non entrate: Parisi, Murri, Cione. All. Tosco Alberto Matarazzo.
DANNUNZIANA PESCARA: Calista 0, Di Gregorio 7, Spagnoli 12, Masciulli (L),
Colatriano 3, Ballarini (L), Di Bacco 13, Guadagnino 13, Bianchi 5, Ricci 0.
Non entrate: Costantini, Borelli, Montanaro. All. Simone Di Rocco.
Cassano Irpino.
Torna a vincere anche tra le mura amiche l’Acca Montella che liquida la
Dannunziana Pescara con un perentorio tre a uno. Una partita senza storia, se
non fosse per il primo set, in cui le padrone di casa faticano ad entrare in
partita. Al pubblico presente presso la palestra di Cassano – accorso in buon
numero nonostante una stagione ormai al capolinea senza obiettivi da
raggiungere – sembra quasi di rivivere il match dell’andata, in cui le
giallonere regalarono tre punti alle avversarie. Matarazzo schiera la sorpresa
Passaseo nel sestetto iniziale. Lo starting six vede la palleggiatrice leccese
opposta a Mauriello, sulle bande Kostadinova e Boccia, centrale Piscopo e
Labate, libero Faraone. Pronti via e le ospiti prendono subito il largo:
Spagnoli e Guadagnino la fanno da padrone e la Dannunziana vola sul 3 a 10. Le
ospiti cominciano a sbagliare qualcosa e Montella ne approfitta per rientrare
fino al meno due, prima di concedere un nuovo break che costringe mister
Matarazzo a chiamare time out dal quale l’Acca esce con un buon attacco della Boccia.
Le padrone di casa fanno, però, fatica a reagire e Pescara arriva con sei punti
di vantaggio al secondo time out tecnico (10 – 16). Le giallonere provano ad
affidarsi alla Kostadinova – ventuno per lei a fine partita, cinque nel primo
parziale – ma faticano a rientrare. Le ospiti volano sul 14 a 21 prima di
subire una reazione delle padrone di casa, con la Mauriello in battuta, che
mister Di Rocco prova ad arrestare con un time out. La Dannunziana tiene a
distanza l’Acca fino al 17 a 23 prima di subire un nuovo break. Sul 20 a 23, le
ospiti profittano di un errore in attacco di Montella: la Dannunziana ha
quattro palle set. L’Acca, con la Labate in battuta, ne annulla tre ma perde il
parziale (23 - 25) grazie ad un buon attacco della Spagnoli. Delusione e rabbia
per un primo set giocato male durano lo spazio del cambio di campo. L’Acca
parte forte nel secondo parziale e al primo time out tecnico è già avanti di
cinque (8 – 3). Pescara prova a crederci e rientra fino al meno due ma le
padrone di casa sono finalmente in partita e dimostrano che la squadra del
primo set è solo lontana parente della vera Montella. Le ospiti si sciolgono
come neve al sole sotto i colpi delle attaccanti giallonere che, in un amen, si
portano sul più dieci (17 – 7). Pescara non molla ma Granese c compagne
vogliono chiudere e giocano ogni punto con determinazione: Piscopo e
Kostadinova consentono di allungare ancora, fino al più 12 prima del 25 a 12 di
fine set che porta la firma della Boccia. Subita la reazione veemente dell’Acca,
Pescara prova a rientrare in partita, quantomeno per evitare un altro parziale
mortificante. L’Acca parte meglio ma sul 6 a 4 subisce la rimonta ospite con
Spagnoli e Guadagnino che portano Pescara avanti di due al primo time out
tecnico (6 – 8). Le ospiti continuano a giocare bene e incrementano il
vantaggio al secondo time out tecnico (13 – 16). Sul meno tre è la Labate che
sale sugli scudi e si intesta la rimonta altirpina con la Piscopo in battuta.
La centrale brindisina mette a segno tre punti che valgono il 18 a 16. L’Acca
allunga ancora grazie a Piscopo, Mauriello e Boccia, raggiunge il più 4 sul 21
a 17 prima di collezionare quattro palle set. Le ospiti annullano le prime due
grazie ad altrettanti errori delle ragazze di Matarazzo che, però, chiudono
alla terza occasione con il punto più lungo e più bello dell’intera gara:
Adriana Kostadininova mette a terra il 25 a 22 dopo che la palla ha viaggiato
da una parte all’altra del campo senza volerne sapere di cadere a terra. Sul
due a uno, le irpine vogliono solo chiudere velocemente la gara. Le giallonere
partono forte nel quarto set e vanno subito sul più 4 (6 – 2) prima di passare
con gli stessi punti di vantaggio al primo time out tecnico (8 – 4). Le irpine
tengono le avversarie a distanza di sicurezza prima di incrementare grazie alla
Kostadinova: al secondo time out tecnico, le ragazze di Matarazzo sono sul più
6 (16 – 10). Il finale di set e di match è senza storia: l’Acca allunga ancora
con la Boccia sugli scudi (19 – 13) e colleziona ben dieci palle match. Alle
padrone di casa basta il primo match point, con la Kostadinova che suggella una
vittoria importante che conferma il valore di una squadra che vale le prime tre
del campionato e fa crescere, come era nelle previsioni, il rammarico ed i rimpianti
per questo anonimo finale di stagione.
Montella,
13 Aprile 2015
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