lunedì 27 aprile 2015

E' davvero interessante leggere quanto scrive sui lavori pubblici comunali il consigliere ing. Giordano, oggi attento componente della Commissione Paesaggio ed ieri assessore comunale, responsabile del progetto Europa PIU. Sostanzialmente dice che nel progetto del Tunnel “ci sono alcune parti realizzate senza i pareri”. Aggiunge poi che “i sostegni del ponte sono stati costruiti in assenza dei pareri e in difformità del progetto” E termina dicendo che “il tunnel è stato fermo un anno per l'approvazione di una perizia di variante su opere già realizzate che necessitavano di essere autorizzate”. Se fosse vero quanto affermato dal consigliere emergerebbe con chiarezza un fatto molto grave: in diverse epoche – forse risalenti anche alla precedente amministrazione - sarebbero state realizzate importanti opere senza che fosse stata già approvata la necessaria perizia di variante. E' del tutto evidente che con una tale situazione le complessive opere del Tunnel non potranno essere rendicontate entro la fine dell'anno 2015 ed i fondi dovranno essere restituiti alla Comunità Europea, con costi ricadenti sugli incolpevoli cittadini avellinesi. E' di questi giorni poi la notizia che numerosi tecnici ( arch. Santoro, arch. Giovanniello, ing. Del Paradiso, signora Picardo ) hanno comunicato le loro dimissioni dai rispettivi incarichi di ispettore di cantiere, di direttore operativo e di supporto al RUP per l'intervento del Tunnel. Per compiere un tal gesto evidentemente avranno riscontrato qualcosa di anomalo. Vorrà dare qualche spiegazione il Responsabile Unico del Procedimento ing. Candela, che mai parla di tali gravissime vicende? Ormai solo un intervento della Corte dei Conti e della Procura della Repubblica di Avellino potrà ristabilire legalità ed ordine in quest'opera che continua ad inghiottire ingenti fondi pubblici. Nella foto tunnel piazza della libertà Avellino


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