venerdì 30 marzo 2012

Notizie in comune

Più tardi e con assegni più bassi, è davvero tutta qui la riforma delle pensioni? Non proprio. Il nuovo sistema disegnato nel secondo semestre del 2011 e poi corretto da altri interventi successivi segna invece un cambiamento radicale nella previdenza italiana. Con la scomparsa della pensione di anzianità, l'estensione del metodo contributivo nel calcolo dell'assegno, l'equiparazione accelerata nei tempi di ritiro per uomini e donne.E ancora: le deroghe e le eccezioni per chi si è trovato eccessivamente penalizzato dalle nuove regole, i cambiamenti per totalizzazioni e ricongiunzioni, l'aggancio automatico alla speranza di vita con le relative conseguenze per i tempi di pensionamento.

enza

Guida web alla nuova previdenza


Nessun commento:

Posta un commento