UN TECH AL MESE…
In questo mese ci occupiamo delle componenti principali del computer. In primo luogo, un componente è definito anche device (periferica), in relazione alla dipendenza da un'unità centrale del componente stesso: solo apparentemente il computer è un pezzo unico. Il device tratta le informazioni di input (ingresso) oppure di output (uscita); alcuni possono trattare entrambe le informazioni (input-output o i/o).
In primo luogo abbiamo l’unità centrale, il pc in sé, dove vengono elaborati e trasmessi i dati. Questo insieme di componenti è di solito raccolto in un case, una “scatola” spesso di forma rettangolare.
Il monitor, invece, è lo schermo che, collegato all’unità centrale ci permette di osservare le nostre operazioni. Gli schermi più recenti hanno la possibilità di fungere sia da monitor che da televisori.
Il mouse (dall’inglese “topo”, a causa della sua forma caratteristica) è un dispositivo in grado di inviare un “input” ad un computer in modo tale che, ad un suo movimento, ne corrisponda uno di un indicatore sullo schermo detto “puntatore” cioè la freccetta che è possibile vedere sul monitor. È inoltre dotato di uno o più tasti ai quali possono essere assegnate varie funzioni. Solitamente il tasto sinistro permette di selezionare, aprire file e così via, mentre il tasto destro apre un menu contestuale con varie opzioni.
Importante è inoltre la tastiera tramite la quale è possibile inviare al computer dei dati manualmente. È composta da vari “tasti”. Premendoli si ha la possibilità di scrivere la lettera, il numero o il segno corrispondente. La tastiera consta anche di altri elementi che corrispondono a diversi comandi. Li vediamo riassunti in questo schema.
Altri device spesso collegati al pc sono le stampanti che permettono di stampare un documento o un’immagine ovvero riprodurlo su carta e gli scanner che, invece, hanno la funzione inversa. Consentono, infatti, di ricavare un’immagine digitale visualizzabile su pc di un documento, una foto…Con il lettore cd/dvd si possono leggere i dati presenti in “supporti di memoria” come i dischi che, a seconda della qualità e della capienza, prendono nomi diversi (cd, dvd, blue-ray). Vi è poi il masterizzatore che permette di scrivere dati su tali supporti. Di recente si tende ad unire questi due elementi in uno solo. In passato erano molto usati i floppy-disk con il relativo lettore, ma la loro poca capacità li hanno resi obsoleti. Attualmente sono molto usate anche le pendrive, delle “chiavette” (sono chiamate infatti anche chiavette usb) che possono contenere diverse quantità di dati. Ne esistono ormai di diversi tipi ed estensioni.
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