giovedì 5 dicembre 2013

Prematuri in aumento L’allarme degli esperti Gravidanze sempre più brevi e stili di vita inadeguati delle mamme, anche se migliora il tasso di sopravvivenza dei nati pretermine.

In Italia, aumenta il numero di bambini che nascono prima della scadenza “naturale” (37 settimane) . A lanciare l’allarme, la Società Italiana di Neonatologia, in occasione della V Giornata Mondiale del Neonato Prematuro che si celebra il 17 novembre.
LE CAUSE - Sono diverse: gli stili di vita delle mamme, la patologia della gravidanza (ipertensione, patologie alimentari, infezioni), l’aumento dell’età media delle gestanti e l’aumento delle gravidanze medicalmente assistite. In base ai dati del Rapporto Cedap (Certificato di assistenza al parto 2010), nel 2012 sono nati 534.186 bambini, di questi il 7,2 % (pari a 38.461) sono prematuri, l’1% ha un peso inferiore a 1.500 grammi ed il 6,2% tra 1.500 e 2.500 grammi . Nel 2010, i nati erano stati 548.504, il 7% prematuri, pari a 38.395 . La frequenza del parto pretermine è aumentata negli ultimi anni e tende ancora a crescere e questo si associa ad una progressiva diminuzione della “natimortalità” (
il rapporto tra il numero dei nati morti e il totale dei nati, siano nati vivi o nati morti, ndr), rappresentata in gran parte da decessi in epoca pretermine. 

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