Discorso del Sindaco alla seduta d’insediamento.

Pochi giorni addietro il comune di Cassano Irpino è stato chiamato a eleggere il nuovo Sindaco e la nuova amministrazione comunale, e anche in quest’occasione i Cassanesi  non hanno mancato di dar prova del proprio senso civico, manifestando in maniera massiccia, attraverso il voto democratico , la loro volontà di essere partecipi in maniera attiva nella scelta di coloro che nei prossimi anni avranno l’onore e l’onere di amministrare il paese. Il sindaco Salvatore Vecchia ringrazia tutti i cittadini non presenti per la fiducia espressa nei suoi confronti e di tutti gli eletti di questo Consiglio comunale. Il sindaco nel suo breve discorso mette in evidenza,” Questa carica rappresenta per me motivo di orgoglio, oltre che una grande emozione, seppure consapevole delle responsabilità e dell’impegno che questo ruolo prevede, in questo giorno importante, mi ritrovo oggi a guidare l’amministrazione comunale forte di una maggioranza costituita da persone valide in cui nutro grande fiducia e sicuramente all’altezza e capaci di assumere a questo compito. Un gruppo in cui si è voluto non mancassero persone con esperienze passate di amministrazione, ma anche, e soprattutto, costituito da volti nuovi di giovani e di donne, alle quali volutamente sarà assegnato un ruolo di rilevanza, perché crediamo e non solo a parole della necessità di ricambio anche nell’amministrazione locale, e vogliamo dimostrarlo con i fatti. A tutti loro, ma anche a chi non è stato eletto ma ha contribuito al compimento del processo democratico, rivolgo un sentito ringraziamento. Ringrazio anche i rappresentanti dell’opposizione e rivolgo loro un invito per una futura e leale collaborazione, ognuno nel rispetto del proprio ruolo, per giungere nel reciproco riconoscimento a quelle giuste scelte di cui il paese necessita. Sono convinto, infatti, che seppure Cassano si confermi politicamente divisa, rimane in capo a ogni consigliere eletto la responsabilità primaria di porre sempre e prima di tutto l’interesse della comunità e degli amministrati al di sopra di qualsiasi controversia di natura politica o altra.