martedì 24 febbraio 2015

La trasparenza non è di casa all'ASI

La vicenda dell'ASI di Avellino e della incompatibilità di alcuni membri del c.d.a. è lo specchio del degrado della vita politica irpina. Forse sarebbe il caso che su tale argomento la Scuola di Alti Studi Politici, che ha sede a Nusco, promuovesse una “lectio magistralis” con l'on. Ciriaco De Mita come relatore. E il Direttore Scientifico della Scuola – l'on. De Mita - non avrebbe difficoltà a spiegare ai tanti amministratori, che seguono il ciclo di lezioni “Riscoprire la comunità “, quanto disposto dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico. Qualche giorno fa, pronunciandosi su tali incompatibilità, il segretario provinciale dell'UDC Petracca – già assessore della Provincia di Avellino e membro del c.d.a. dell'ASI - candidamente dichiarava che “qualora dovessero emergere” incompatibilità “ è chiaro che dovranno rinunciare”. Ed aggiungeva: “La responsabilità è dei componenti stessi che dovranno firmare una liberatoria secondo i dettami della legge 39 del 2013 in cui dichiarano l'insussistenza dell'incompatibilità”. Hanno firmato – non appena emanato il decreto legislativo 8 aprile 2013 n. 39 – tale liberatoria il Presidente dell'ASI Belmonte - Sindaco di Pietradefusi – e lo stesso Petracca ? Ma il fatto più simpatico è che l'art. 15 di tale decreto prevede che la vigilanza sul rispetto delle disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità nelle P.A. e negli enti di diritto privato in controllo pubblico è demandata al responsabile del Piano Anticorruzione. Il nominativo del responsabile e lo stesso Piano Anticorruzione dovrebbero obbligatoriamente essere presenti sul sito della Amministrazione Trasparente dell'ASI. Ma come tutti possono vedere … su quel sito non c'è nulla … 
La trasparenza nell'ASI è sospesa da tempo: non si riesce a vedere quali siano gli incarichi conferiti, le remunerazioni dei dirigenti e dei membri del C.d.A., i beneficiari dei tanti incarichi di progettazione. E perciò credo sia opportuno non solo “Riscoprire le Comunità” ma anche tutte le zone d'ombra che affliggono le comunità irpine e l'ASI in particolare. Vorranno spiegare il Presidente Belmonte ed il segretario provinciale dell'UDC Petracca perché il sito della Trasparenza dell'ASI non è mai stato attivato? Spero che davvero il Presidente della Provincia di Avellino Gambacorta vorrà interessare dell'intera vicenda il TAR , richiedendo l'azzeramento degli organi dell'ASI.

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