giovedì 9 luglio 2015

 Sant’Angelo dei Lombardi- Gli auguri della Pro Loco per il commiato da Cosenza
Mons. SALVATORE NUNNARI:


Dal 4 luglio lascia definitivamente la Diocesi Metropolita di Cosenza - Bisignano.
Ormai da due anni Mons. Salvatore Nunnari, già Arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombardi, per raggiunti limiti di età, aveva presentato le dimissioni da Ordinario Diocesano della sede di Cosenza e da Presidente della Conferenza Episcopale Calabrese, Papa Francesco, suo grande estimatore, lo aveva pregato di continuare la meritoria attività pastorale, almeno fino alla nomina del nuovo Vescovo.
-Sabato 4 luglio, nel corso di una solenne cerimonia c’è stato l'ingresso nel Duomo di Cosenza del novello Pastore Mons. Francesco Nolè, il nuovo vescovo di Cosenza,  nato a Potenza nel  1948 ed il commiato di Mons. Nunnari.
- La Diocesi di Cosenza ha voluto riservare a Mons. Nunnari, quale Arcivescovo Emerito, un appartamento affinché egli possa continuare ad essere presente nell'importante città calabrese e concorrere con l'azione liturgica, con corsi di formazione teologica per il clero e per i laici, testimoniare e rafforzare la presenza cristiana in quel territorio.
- Mons. Nunnari è stato per sei anni Arcivescovo delle Diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi, Nusco e Bisaccia, forte è stata la sua testimonianza della presenza della Chiesa in questo territorio dell'Alta Irpinia in un momento molto difficile e particolare, al fianco dei giovani, dei lavoratori, dei disoccupati e degli emarginati.
-Senza remore, con il solo scopo di servire il suo popolo egli ha frequentato fabbriche, Aziende, Istituzioni e forze politiche e politici di ogni schieramento, al fine di stimolare la crescita sociale, occupazionale, della qualità della vita, la difesa della dignità delle persone.
-Coraggiose le sue iniziative a fianco dei contadini, cittadini e istituzioni, durante gli scontri contro la discarica sul Formicoso, per la difesa della terra, dell'ambiente e del territorio altirpino, sono in molti a ricordare il suo intervento notturno, quando alle tre di notte, salito a bordo di un camion per evitare la carica della Polizia sui dimostranti, sindaci e giovani, chiamò il sottosegretario Minniti, affinché giovani uomini della polizia, prevalentemente figli di contadini ed operai del sud, non caricassero e facessero violenza su inermi figli della terra d'Irpinia.
-Si adoperò, così come fece anche il suo successore Mons. Alfano, affinché alle mortificazioni della povertà, della disoccupazione e della miseria, non si aggiungesse anche la violenza sull'ambiente e sul territorio irpino, portandovi i rifiuti e realizzando una grande discarica.
-Incessante è stato il suo impegno per l'assegnazione del lavoro ai giovani nelle fabbriche dell'Alta Irpinia. Decisivo il suo intervento per il completamento e l'apertura al culto della Cattedrale di Sant'Angelo dei Lombardi e per il restauro,oltre che per la promozione dell'Abbazia del Goleto.
- Innumerevoli sono state le sue iniziative in difesa degli ospedali, del tribunale e per l'apertura del carcere.
-In sostanza Mons. Nunnari è stato protagonista vero di battaglie e di testimonianze in difesa della dignità della gente d'Irpinia e della sua Diocesi. -Anche a Cosenza la sua testimonianza, il suo impegno ed il suo contributo per la lotta alle cosche mafiose ed alle deviazioni, anche nel mondo della chiesa, è stato forte ed incessante. Costanti sono stati i suoi richiami all'autenticità della presenza cristiana in quel territorio, ha tuonato e contestato duramente contro "gli inchini" ai potenti mafiosi, durante le processioni, ha allontanato sacerdoti e laici da attività non corrette, ricevendo minacce di ogni genere.
-A Cosenza come a Sant'Angelo dei Lombardi ed in Alta Irpinia è stato tra le gente per la gente, ha condiviso, dolori e sofferenze, speranze ed entusiasmi, ha esaltato la chiesa della condivisione, ma anche della speranza e dell'impegno concreto, scegliendo sempre i deboli e gli emarginati, giovani o anziani.
-Ora, che tornato libero, da onerosi impegni ufficiali, vogliamo augurarci che oltre a tornare spesso alla sua amata Reggio Calabria, possa e voglia tornare spesso anche in Alta Irpinia, che egli ha tanto amato e per cui ha tanto lottato.
A Mons. Salvatore Nunnari, auguri per tanta serenità, buona salute e per altri...numerosi
impegni, qualcuno anche dalle nostre parti. Auguri, con affetto. Tony Lucido
   

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