1) Gestione Separata. Assegni familiari
nel periodo di congedo per maternità.
Le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla
Gestione separata dell'INPS, hanno
diritto a percepire l'assegno al nucleo
familiare nei periodi di astensione dal
lavoro per maternità/paternità coperti
da contribuzione figurativa. L'Istituto
ha precisato che questi lavoratori, per
avere diritto all'assegno oltre a possedere
tutti i requisiti previsti dalla legge in materia,
non devono essere iscritti ad altre forme
di previdenza obbligatorie, ne essere pensionati.
Se ne ricorrono le condizioni, il pagamento
dell'assegno può essere richiesto anche per
gli anni precedenti nei limiti della prescrizione
quinquennale.
2) Eccedenza di versamento IMU. Rimborso
da chiedere sempre al Comune.
Il Dipartimento delle Finanze ha stabilito che
essendo l'IMU un tributo comunale, l'eventuale
eccedenza di versamento dovrà essere chiesta
in ogni caso a rimborso tramite un'istanza al
Comune competente.
3) Pensione anticipata.
La pensione anticipata è consentita se
risulta maturata un'anzianità contributiva
di 42 anni e 3 mesi, sia per le donne che
per gli uomini, requisito già comprensivo
dell'adeguamento alla speranza di vita.
Tali lavoratori continueranno ad accedere
al pensionamento grazie anche alle quote.
Viene introdotta una ipotesi variabile collegata
alla quota 96 le cui componenti dovranno
essere quantomeno un'età non inferiore
a 59 e un'anzianità contributiva non
inferiore a 36 anni.
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