giovedì 4 luglio 2013

I Paesi IRPINI

Clima: [Montella, situata tra i 550 e i 700 metri circa di altitudine, gode di un clima continentale: l'inverno è rigido con frequenti piogge, nebbia e molta umidità. Tra dicembre e febbraio non mancano le nevicate. In questi periodi capita che le temperature scendano al disotto dello zero. In primavera e agli inizi dell'autunno sono frequenti brina e gelate, mentre in estate la siccità predomina sul territorio con rare piogge e venti di ponente e di scirocco. In questo periodo le temperature raramente superano i 35 gradi, ed il clima secco rende la città molto vivibile richiamando persone provenienti da afosemetropoli.


Storia Dalle origini alla conquista romana Il nome deriva da Monticulus o Montillus, da cui MontillaMotilla e infine Montella. Deriva chiaramente da monte, nel senso di colle fortificato[6]. Non sappiamo molto in merito ai primi abitanti della zona di Montella, ma il ritrovamento di reperti dell'età del bronzo fanno pensare che la zona fosse già abitata nel III millennio a.C. Quello che è certo è che attorno al 500 a.C. circa alcune tribú sannitiche irpine si insediarono nella zona compresa tra il fiume Calore e il fiume Lacinolo. Di ciò si può esser certi poiché nella zona bassa dell'odierno abitato di Montella sono stati rinvenuti numerosi reperti databili dal 500 a.C. fino a tutto il periodo della dominazione romana, tra cui monete greche che testimoniano i rapporti commerciali delle tribù locali con lecolonie della Magna Grecia.Nel periodo immediatamente antecedente la conquista romana, le tribú irpine ebbero come loro punto di interesse religioso e militare il luogo che oggi viene denominatoMontella piccola, che doveva essere un presidio militare realizzato con le tecniche proprie di quelle popolazioni: una semplice palizzata con al massimo dei contrafforti in terra battuta. Certo è da dire che il popolo dei Sanniti, di cui la tribú Irpina era parte, costruiva in alcuni casi anche strutture notevoli usando massicci blocchi di pietra bianca, ma nel territorio di Montella tali opere non ve ne sono, perciò si potrebbe convenire che il punto di interesse diMontella piccola sia stato munito di una protezione in terra battuta o argilla con palizzata di legno. Gli Irpini, che insieme ai Pentri e ai Caudini erano parte importante della confederazione militare sannitica, combatterono contro i Romani nelle famose tre Guerre sannitiche. Le legioni Romane ebbero il sopravvento e l'egemonia di Roma si estese su tutto il territorio interno della Campania. Montella divenne municipio romano[9]. Agli inizi del secolo scorso il rinvenimento di sepolture di epoca romana nella zona di Folloni e dei resti di una villa in località San Vito (di cui si sono perse poi le tracce), oltre al rinvenimento di numerosi reperti in zona Fontana (1978) e in altre località, quasi tutte portate nel giardino di Palazzo Capone e attualmente presso il Museo Irpino Archeologico di Avellino, servirono quali documenti storici circa l'epoca romana nel territorio montellese.                                      

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